ondi pari a circa 1,5 milioni, in totale, per contribuire a far uscite il termalismo dalla morsa della crisi Covid 19 e un logo “Terme di Calabria- La via dell’acqua” per dare unitarieta’ e visibilita’ ad un settore importante dell’economia regionale. Jole Santelli, presidente della Regione, assieme ai componenti della Giunta, ha presentato oggi alla Cittadella un primo bando per 800 mila euro a sostegno delle sei strutture termali della regione che hanno subito gravi danni economici in conseguenza degli effetti della pandemia. Nella seconda fare e’ prevista un’ulteriore tranche di 700 mila euro. “Quella delle terme – ha detto Santelli – e’ una peculiarita’ della Calabria nella quale credo fermamente, che, ritengo, dobbiamo sfruttare al meglio. E noi questo vogliamo fare sostenendo il settore, contribuendo a fare rete e mettendo in evidenza le specificita’ di ogni realta’ anche tenuto conto degli aspetti piu’ propriamente storici ed archeologici di queste realta’. Avevamo incontrato i responsabili e in quella occasione si era parlato della necessita’ di fare rete e di realizzare un logo per farne conoscere l’ importanza in Calabria e fuori”. “Erano stati assunti da parte nostra – ha detto ancora ila Governatrice – degli impegni che oggi abbiamo mantenuto con la pubblicazione del primo bando. Un altro ne seguira’ per l’adeguamento strutturale in relazione alle necessita’ emerse per fronteggiare il Covid. Si tratta di un aiuto sostanziale in un periodo segnato da forti sofferenze. Rimango della mia idea: la Calabria ha bisogno di provvedimenti immediati e c’e’ una corsa contro il tempo per dare ossigeno ad un’economia in difficolta’”. All’incontro con i giornalisti e’ intervenuto l’assessore al Turismo Fausto Orsomarso che dopo avere evidenziato l’importanza del termalismo, si e’ soffermato sui primi segnali legati all’andamento della stagione. “La Calabria – ha detto mettendo in evidenza la scelta di sostenere il settore che si rivolge si’ alla cura ma ha anche un’impronta legata all’ospitalita’ turistica – potrebbe rivelarsi come una delle prime destinazioni turistiche dell’estate 2020 in Italia. C’e’ un boom delle seconde case e in qualche lido abbiamo anche potuto apprendere che le presenze a luglio sono risultate superiori a quelle del 2019”. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle strutture termali calabresi che hanno sottolineato l’importanza del confronto avviato con la Regione in particolare per quanto riguarda i tempi di riposta rispetto alle richieste avanzate.