In vigore dal 17 luglio, il decreto Semplificazioni è ora allesame delle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato. Al suo interno sono circa 50 i decreti attuativi secondo lo studio fatto da Public Policy. Ecco il focus sulle misure attese nel settore ambiente ed energia.
VIA STATALE SU PROGETTI E OPERE PER PNIEC Entro metà agosto, con uno o più dpcm, dovranno essere individuati progetti e opere che saranno sottoposte a verifica di assoggettabilità o a VIA in sede statale. Tali opere attueranno il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (Pniec). Gli stessi dpcm, aggiornabili ogni 6 mesi, definiranno anche le aree non idonee alla realizzazione di tali progetti o opere, tenendo conto di diversi criteri. I dpcm saranno adottati su proposta del Ministro dellambiente, del Mise, del Mit e del Mibact, previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
COMMISSIONE TECNICA PNIEC Istituita la Commissione Tecnica PNIEC, posta alle dipendenze del ministero dellAmbiente. I componenti della commissione saranno nominati con dm del Ministro dellambiente entro 30 giorni dallentrata in vigore dei dpcm sulle opere che attuano il Pniec. I componenti restano in carica 4 anni e sono rinnovabili per una sola volta.
OSSERVATORI AMBIENTALI Le autorità competenti potranno istituire appositi osservatori ambientali per garantire la trasparenza e supportare le verifiche di ottemperanza alle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA. Con appositi dm del Ministero dellAmbiente saranno stabilite le modalità operative degli osservatori e in particolare saranno individuati i criteri per definire, tra laltro, i componenti dellosservatorio e le cause di incandidabilità, incompatibilità e conflitto di interessi.
SICUREZZA INFRASTRUTTURE E VIA Entro fine anno, uno o più dpcm, su proposta del ministro dellambiente e del Mit, individueranno gli interventi urgenti per potenziare o adeguare la sicurezza delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e idriche esistenti che sono assoggettate a VIA statale o a verifica di assoggettabilità a VIA statale.
MANUTENZIONE FORESTE E MONTAGNE Entro metà gennaio 2021 con dm Mipaaf sarà adottato un programma straordinario di manutenzione del territorio forestale e montano. Il programma conterrà un elenco ed una descrizione di interventi selvicolturali intensivi ed estensivi, di prevenzione degli incendi, di ripristino e restauro di superfici forestali degradate o frammentate, da attuare da parte di imprese agricole e forestali su iniziativa del Mipaaf e delle Regioni. Verrà poi sostenuta la realizzazione di piani forestali di area vasta nell’ambito di quadri programmatici regionali almeno decennali, che consentano di individuare le vocazioni delle aree forestali e organizzare gli interventi migliorativi e manutentivi nel tempo. Sul programma dovrà essere acquisita lintesa in Conferenza Stato-Regioni.
INTERVENTI NEI SITI OGGETTO DI BONIFICA Semplificazioni per gli interventi nei siti oggetto di bonifica. Con dm il Ministro dellambiente individuerà per le aree ricomprese nei siti di interesse nazionale le categorie di interventi che non necessitano della preventiva valutazione da parte dellAutorità competente.
SITI ORFANI Modificata una norma della legge di bilancio 2019 relativa ai siti orfani, quei siti per cui le bonifiche sono in carico alla PA in quanto i soggetti responsabili della contaminazione non provvedono alla bonifica o non sono individuabili. Cancellato dunque un dm del Ministero dellAmbiente sul programma nazionale di bonifica (doveva essere adottato entro inizio maggio 2019) e sostituito con un nuovo dm, d’intesa con la Conferenza unificata, per definire criteri e modalità di trasferimento alle autorità competenti delle risorse a favore della bonifica dei siti orfani (circa 120 milioni di euro fino al 2024).
GARANZIE GREEN NEW DEAL Servirà una convenzione Mef-Sace, approvata con delibera Cipe entro fine settembre, a definire le modalità con cui Sace assumerà le garanzie sui finanziamenti a favore di progetti del green new deal. Per il 2020 si potranno assumere garanzie fino a 2,5 miliardi di euro. La convenzione definirà, tra laltro, lo svolgimento da parte di Sace dell’attività istruttoria, le procedure per il rilascio delle garanzie e la gestione delle fasi successive al pagamento dell’indennizzo.
RINNOVABILI Toccherà ad un dm Mise, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa intesa con la Conferenza unificata, lindividuazione, per ciascuna tipologia di impianto e di fonte, degli interventi di modifica sostanziale degli impianti da assoggettare ad autorizzazione unica.
RICARICA VEICOLI ELETTRICI Novità per la realizzazione di punti e stazioni di ricarica di veicoli elettrici. Con regolamento da emanarsi entro 90 giorni dallentrata in vigore della legge di conversione del decreto saranno adottate disposizioni integrative e modificative del regolamento di attuazione del Codice della strada. Entro metà gennaio 2021 Arera definirà le tariffe per la fornitura dell’energia elettrica destinata alla ricarica dei veicoli, applicabili ai punti di prelievo in ambito privato e agli operatori del servizio di ricarica in ambito pubblico, in modo da favorire l’uso di veicoli alimentati ad energia elettrica e da assicurare un costo dell’energia elettrica non superiore a quello previsto per i clienti domestici residenti.
TRASFERIMENTI ENERGIA RINNOVABILE DA ITALIA A UE Il dl apre al trasferimento ad altri Stati membri dellUe di una quota del proprio surplus di produzione di energia da energia rinnovabile. I proventi saranno attributi direttamente alla Cassa per i servizi energetici e ambientali e saranno destinati, secondo modalità stabilite dall’Arera sulla base di indirizzi adottati dal Mise, alla riduzione degli oneri generali di sistema relativi al sostegno delle fonti rinnovabili ed alla ricerca di sistema elettrico.
RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA Agevolazioni per lo sviluppo di sistemi di distribuzione elettrica sicuri, resilienti, affidabili ed efficienti. Arriveranno linee guida Mise per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l’esercizio delle infrastrutture appartenenti alle reti di distribuzione. Sulle linee guida saranno acquisiti il concerto con il Mibact e con il Ministro dellambiente e l’intesa della Conferenza Unificata.