Una buona annata per i vini bianchi, soprattutto per il Grillo, e per i rossi. Un lieve calo di produzione per il Nero d’ Avola. Le stime di inizio vendemmia per i produttori del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia fanno prevedere un bilancio positivo grazie alle condizioni meteo finora ottimali e alla dedizione al lavoro degli 8.300 viticoltori della denominazione Doc Sicilia che conta su 25 mila ettari di vigneti rivendicati. È quanto si legge su La Sicilia. «La Sicilia è una delle regioni italiane tra le maggiori produttrici di vino: nel 2019 abbiamo ottenuto minori quantità, ma vini di ottima qualità; sappiamo di avere potenzialità più elevate, dato che abbiamo il vigneto più grande d’ Italia», dice Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. «È utile ricordare che nel 2019 la Doc Sicilia ha prodotto 95 milioni di bottiglie. E che negli ultimi mesi, a causa della pandemia che ha colpito tutto il mondo, il calo delle vendite ha interessato anche i vini italiani. La Doc Sicilia è stata colpita in maniera minore e già da luglio ha ripreso la sua corsa».La raccolta delle uve in Sicilia è iniziata a fine luglio. Nella zona di Sambuca di Sicilia la raccolta del Pinot grigio è iniziata mercoledì 5 agosto, proseguirà con le varietà Chardonnay e Pinot nero e terminerà a metà settembre con Cabernet e con le uve in appassimento.