La richiesta dei sindacati di fare un altro passo avanti, dopo quello positivamente compiuto dal Governo con il prolungamento della Cassa Integrazione e del blocco dei licenziamenti, va ascoltata”. Lo dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro. “Se centinaia di migliaia di lavoratori – continua – usciranno dal regime delle tutele già a metà novembre, a dicembre si potrebbe creare una situazione socialmente ingestibile. Gli ammortizzatori sociali vanno estesi fino alla fine dell’anno, anche recuperando ‘a scorrimento’ le prime 18 settimane di Cassa Integrazione parzialmente o totalmente non utilizzate dalle imprese. Si tratta di risorse già stanziate e, probabilmente, non tutte verranno spese. Le anime belle della politica che, per pura propaganda, insistevano sulla necessità di interrompere gli ammortizzatori per stornare quelle risorse agli investimenti, hanno dimostrato di non aver capito niente della situazione sociale e della sua gravità”. “La crisi colpirà duramente l’occupazione e il reddito di chi lavora. Tutele sociali e investimenti produttivi debbono camminare di pari passo, evitando che le enormi risorse di cui disponiamo cadano nelle mani sbagliate. È in gioco il futuro del nostro Paese”, conclude.