“Nelle citta’ italiane, in particolare quelle d’arte, la mancanza di visitatori stranieri ha messo in ginocchio il piccolo commercio e le attivita’ ricettive. Nonostante le iniziative intraprese dal Governo, con i vari decreti legge, la situazione resta drammatica, e se la morsa della pandemia non dovesse allentarsi, per fine anno tantissime attivita’ saranno costrette a cancellarsi dal registro imprese”. Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto. “Non c’e’ possibilita’ di ripresa economica senza fiducia e sicurezza, e il vaccino appare l’unica speranza per un ritorno alla normalita’”, conclude Sciotto.