Accelerazione dell’azione contro il dissesto idrogeologico attraverso tre canali differenti. Lo prevede un articolo della bozza di collegato ambientale, denominato ddl Green New Deal, su cui il Governo è al lavoro e di cui Public Policy ha preso visione. Come detto, la norma riportata nella bozza contempla tre differenti ipotesi al fine di garantire che l’azione contro il dissesto idrogeologico possa procedere in modo spedito. Innanzitutto, il soggetto attuatore nominerà il responsabile unico del procedimento, approverà i contratti di appalto per lavori, servizi e forniture, provvederà al pagamento dei relativi corrispettivi e sarà il titolare dei procedimenti di approvazione e autorizzazione dei progetti. Questo avvalendosi dei poteri di sostituzione e di deroga previsti per legge. Con i commi 3 e 4 vengono attribuite al commissario una serie di facoltà in deroga all’ordinamento vigente che costituiscono l’essenza dei poteri speciali e gli consentono un margine di intervento più incisivo in ragione delle finalità che deve raggiungere. Nel dettaglio: il commissario potrà ricorrere allaffidamento della progettazione esecutiva e dellesecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo, indipendentemente dallimporto dei lavori, nel rispetto di quanto previsto dalla direttiva 2014/24/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio sugli appalti pubblici. Il soggetto incaricato della predisposizione del progetto esecutivo non potrà assumere le funzioni di direttore dei lavori dello stesso appalto. I soggetti attuatori saranno autorizzati ad avviare le procedure di affidamento della progettazione o dellesecuzione degli intereventi nelle more dellerogazione delle risorse assegnate agli stessi.