“Andrebbero richiesti elementi di stima in ordine al budget assunzionale previsto per il 2021, in considerazione delle cessazioni previste nel 2020, al fine di comprovare la sostenibilità degli oneri in esame alla luce dei fabbisogni di reclutamento del Mibac, previsti per il medesimo anno”. Lo scrivono i tecnici del servizio Bilancio del Senato in merito al decreto Agosto in merito alla norma che prevede che, nelle more delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale dirigenziale, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, a valere sulle facoltà assunzionali del ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, la misura massima degli affidamenti a funzionari dell’amministrazione di incarichi dirigenziali può essere elevata fino al 15%. La norma specifica anche che gli incarichi possono essere conferiti esclusivamente per le direzioni periferiche di soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio, archivistiche e bibliografiche, nonché istituti e uffici periferici diversi dagli istituti di rilevante interesse nazionale dotati di autonomia speciale, e al personale delle aree funzionali del Mibac, già in servizio a tempo indeterminato.