Per le grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale – da cui deriva un impatto ambientale -, fino al 23 dicembre 2023, le Regioni, su richiesta delle amministrazioni aggiudicatrici, potranno procedere direttamente agli studi di prefattibilità e alle successive fasi progettuali, senza attivare la procedura di dibattito pubblico (come previsto dal Codice degli appalti). Questa una delle modifiche al dl Semplificazioni – prima firma Margherita Corrado (M5s) – approvata nelle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici al Senato.