“Il contratto del comparto Alimentare e’ sempre stato frutto di un negoziato sofferto, ma a chi vuole cambiare le regole durante la partita dico che non e’ giusto. Io finora non mi sono espresso perche’ sono il presidente di 13 associazioni e ad oggi nessuno ha dato le dimissioni. Certo una spaccatura 10 a 3 non c’era mai stata, ma quello che non va bene e’ tentare di cambiare le regole del gioco in corsa”. Cosi’ il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio, a margine dei lavori di apertura di Cibus Forum, prima fiera post-lockdown dei comparti agroindustria e agroalimentare, oggi e domani alle Fiere di Parma. “Lo statuto – ha aggiunto Vacondio – si cambia o prima o dopo il negoziato, non in corsa. Comunque i lavoratori sono tutelati fino a luglio 2021, la divisione e’ sulla seconda tranche, da agosto 2021. Ne abbiamo di tempo da litigare…ma il contratto – ha concluso Vacondio – noi vogliamo farlo, e conviene ai sindacati. Troveremo una mediazione”.