Il 7 settembre si asterranno dal lavoro per otto ore gli addetti della societa’ CAF Italia. In occasione dello sciopero, la Fiom Cgil ha organizzato un presidio dinanzi ai cancelli del Cantiere ANM di Piscinola, in via Giovanni Antonio Campano, 103 a Napoli. “La Direzione aziendale della societa’ CAF Italia – si legge in una nota diffusa dalla Fiom e dalla Rsu – persevera nell’applicare condizioni economiche peggiorative rispetto al contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici in materia di trasferte, a causa di un accordo sindacale non sottoscritto dalla Fiom-Cgil. Inoltre, come se non bastasse, nel mese di luglio la societa’ decide di non anticipare piu’ il trattamento di trasferta, peggiorando le condizioni gia’ difficili dei lavoratori e delle loro famiglie”. “Anche la vicenda della cassa integrazione straordinaria – aggiunge il sindacato – sembra non avere fine, infatti ad oggi molti lavoratori attendono ancora di ricevere l’indennita’ di cassa. In merito al ricorso di CAF Italia per la perdita della commessa Trenitalia e a seguito della sentenza a favore di Hitachi, il futuro dei lavoratori CAF e’ oramai un enigma”. La Fiom, si ricorda nel comunicato, ha chiesto un incontro all’azienda prima della pausa estiva e a seguire ha inviato anche un sollecito. “Nonostante cio’ – precisa la nota – la Direzione aziendale di CAF preferisce incontrare separatamente le organizzazioni sindacali della Fim e della Uilm, firmatari dell’accordo in deroga al contratto nazionale di lavoro, lunedi’ 7 settembre, negando alla Fiom, organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa, di sedersi a quel tavolo”.