Ennesima fumata nera oggi a Taranto nel confronto tra sindacati metalmeccanici e ArcelorMittal sulla cassa integrazione a Taranto. Lo dichiarano gli stessi sindacati, preannunciando ulteriori proteste a breve dopo gli scioperi del 4 settembre e di ieri nei reparti Produzione Lamiere e Laminatoio a Freddo. “In data odierna – annunciano Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm – si e’ svolto l’incontro sulla proroga di cassa integrazione con causale Covid 19 e ancora una volta abbiamo riscontrato una chiusura da parte di ArcelorMittal rispetto alle nostre rivendicazioni”. “Lo spazio lasciato in bianco – proseguono i sindacati – e’ una chiara provocazione al governo che oltre ai soliti annunci lascia, di fatto, in balia delle onde il futuro di migliaia di lavoratori. Il Governo? Il grande assente in questa complicata vertenza” dicono ancora le sigle metalmeccaniche. Che poi annunciano: “Domani si riunira’ il consiglio di fabbrica dei rsu di Fim, Fiom e Uilm di Arcelor Mittal e di appalto per intraprendere iniziative di mobilitazione”.