Ridisegnare il fisco italiano, riducendo la pressione “sui ceti medi e le famiglie con figli” e tagliando il costo del lavoro per consentire maggiore competitivita’ alle imprese ma anche una revisione degli ammortizzatori sociali nell’ambito di una riforma del lavoro organica: sono alcuni delle “politiche di supporto”, da portare a compimento entro la fine del 2021, collegate ai “progetti” individuati dalle linee guida per il Recovery plan italiano. Quattro sfide, sei missioni che danno vita ad una serie di azioni che nel “medio-lungo termine” puntano a raddoppiare crescita e occupazione raggiungendo i livelli europei, si legge nella bozza del “piano nazionale di ripresa e resilienza” che domani sara’ discussa a Palazzo Chigi e che successivamente sara’ inviata al Parlamento. LE SFIDE – Migliorare la resilienza e la capacita’ di ripresa dell’Italia; ridurre l’impatto sociale ed economico della crisi pandemica; supportare la transizione verde e digitale; innalzare il potenziale di crescita dell’economia e la creazione di occupazione. LE MISSIONI, DALL’EMPOWERMENT DELLE DONNE AL SUD: digitalizzazione e innovazione; transizione ecologica; salute; infrastrutture nel segno della sostenibilita’; istruzione e ricerca; inclusione sociale e territoriale sono i 6 grandi filoni individuati ad ora. Molteplici i traguardi fissati: si va dal completamento della fibra ottica alla decarbonizzazione dei trasporti, dalla lotta al dissesto idrogeologico agli investimenti per l’economia circolare. Prevista anche un’accelerazione sullo sviluppo della rete stradale e della rete ferroviaria, il cablaggio con fibra di scuole e universita’, misure per incentivare il lavoro femminile, l’attuazione del Piano per il Sud. RIFORMA fisco E LAVORO – Rientrano nel capitolo delle “politiche di supporto”: viene ricordato come la commissione Europea abbia richiamato l’Italia ad una revisione della tassazione per trasferire il carico fiscale dal lavoro ad altre voci e in generale dalle “persone alle cose”. Il processo, gia’ avviato con un primo taglio del cuneo, punta a rivedere l’intero sistema ridisegnando le aliquote Irpef. “Nell’ambito della riforma saranno razionalizzate le spese fiscali e rivisti i sussidi ambientalmente dannosi”. Il governo punta poi a “rivedere gli strumenti di sostegno al reddito”, rafforzando gli interventi a favore della formazione per “intercettare le trasformazioni del mercato del lavoro”. Il tutto all’interno di una legge delega di riforma del lavoro da approvare entro aprile 2021. SCUOLA – Ridurre l’abbandono scolastico precoce e migliorare le conoscenze: L’Ue ha superato l’obiettivo del 40% di popolazione in possesso di un titolo di studio terziario mentre in Italia solo il 27,6% dei giovani di 30-34 anni possiede una laurea o un titolo equivalente. SANITA’: piu’ posti in terapia intensiva, resi necessari dall’epidemia,ma anche un uso piu’ intenso ed integrato della tecnologia, a partire dall’introduzione del fascicolo sanitario elettronico. Un capitolo di interventri sara’ indirizzato anche alle cure e all’assistenza a domicilio.