“Le infrastrutture digitali e la banda larga sono un tema centrale. Credo sia un obbligo quasi morale quello di dotatre tutte le imprese di una connessione a banda ultra larga”. L’accordo tra Tim e Cdp deve essere considerato “un punto di partenza e non un punto di arrivo. Rappresenta un passo nella giusta direzione”. Così il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in audizione nella commissione Attività produttive della Camera sull’individuazione delle priorità dell’utilizzo del Recovery Fund. “Io ritengo che la rete debba essere unica, controllata dal pubblico”, ha aggiunto.
“Ieri Infratel ha fatto un giro di tavolo con gli operatori del settore per verificare le attuali condizioni di mercato rispetto alla rete. Il quadro che è emerso è certamente quello di una accelerazione dello sviluppo della rete in fibra, ma ancora in ritardo rispetto agli obiettivi. Come noto Openfiber ha comunicato che il piano sarà completato nel 2023, in realtà i dati che oggi Infratel ci dà rispetto agli obiettivi esecutivi ci dicono che il 2023 sarà un obiettivo che difficilmente verrà raggiunto. Così il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in audizione nella commissione Attività produttive della Camera sull’individuazione delle priorità dell’utilizzo del Recovery Fund.