Il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni è tornato ad auspicare che i fondi del Recovery Fund non vengano utilizzati dall’Italia per “una generica riduzione delle tasse”.
“Diverso è se in alcuni interventi di riforma – ha poi aggiunto intervistato in video collegamento nell’ambito del Festival Città Impresa di Vicenza – in interventi verso il Mezzogiorno o verso il mercato del lavoro si inseriscono limitatissimi risvolti di natura fiscale, ma certamente non possiamo dire che dei 200 miliardi di euro tra prestiti e trasferimenti, l’Italia ne userà diverse decine per ridurre le tasse. Questo non sarebbe considerato il modo migliore per andare nella direzione che la Commissione auspica“.
Gentiloni, come ricostruisce l’Agi (https://www.agi.it/economia/news/2020-09-11/gentiloni-non-usare-recovery-fund-per-tagliare-tasse-9633170/) ha sottolineato: “Siamo di fronte ad una tragedia che ha provocato una sciagura economica ma anche ad una straordinaria occasione. Il piano europeo di recovery è più che paragonabile al famosissimo piano Marshall degli anni ’40”. Secondo il commissario, “il piano di Green Deal ad esempio vale più o meno 10 volte il programma americano Apollo per lo sbarco sulla luna – ha proseguito – Io penso che il tessuto imprenditoriale italiano abbia tutti i numeri per reagire e mi auguro che ci sia anche dalle nuove generazioni di imprenditori una grande voglia di cogliere queste opportunità”.