I sindacati di categoria Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt Ecole e Snals Confsal denunciano “il grave ritardo con cui verra’ assunto il personale ausiliario (bidelli), di cui e’ stato fatto un reclutamento tardivo e non privo di errori, che ritarderanno ulteriormente la loro assunzione” e si chiedono “quale formazione riceveranno queste persone sulla gestione della situazione emergenziale relativa al Covid-19 e sulla gestione dei bambini, per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e della primaria, nei pochi giorni che ci separano dall’inizio delle lezioni”. Gia’ da maggio – affermano i sindacati – era stato chiesto che ci fosse una regia unica che partisse dall’amministrazione regionale, pur nel rispetto dell’autonomia scolastica, che indirizzasse le istituzioni scolastiche ad agire in maniera il piu’ possibile analoga nell’affrontare la riorganizzazione della scuola. Anche questa richiesta e’ stata delusa e oggi ci si trova nella situazione in cui ogni dirigente scolastico ha agito e interpretato l’enorme mole di direttive ministeriali e regionali in maniera autonoma, generando comportamenti diversificati da scuola a scuola e creando quindi perplessita’ in famiglie e lavoratori”. Inoltre “come sindacati abbiamo sottolineato piu’ volte – e non smetteremo mai di farlo – come sia necessaria la sostituzione sin dal primo giorno dell’insegnante assente nelle scuole dell’infanzia e primaria”. Infatti “oggi diventa indispensabile per evitare che gli insegnanti si spostino nelle classi di cui non sono titolari, che gli alunni siano smistati in altre classi, sovraffollandole, e che sia impedita la didattica per gruppi inferiori al gruppo classe. Sono, invece, giunte numerose segnalazioni da diverse istituzioni scolastiche, secondo le quali i dirigenti scolastici stanno richiedendo la stesura di piani di fattibilita’, la cui esistenza imporrebbe l’impiego degli insegnanti in classi diverse dalle loro”. Su questo punto dal ministero “sono arrivate aperture, auspichiamo quindi che anche la sovraintendenza regionale fornisca tempestivamente indicazioni chiare e precise in materia, per permettere ai dirigenti di sostituire senza incertezze”.