Nonostante le ricorrenti crisi finanziarie degli ultimi anni, il patrimonio degli investitori istituzionali che operano nel welfare contrattuale (fondi pensione negoziali, preesistenti e forme di assistenza sanitaria integrativa), delle Casse Privatizzate e delle Fondazioni di origine Bancaria e’ aumentato dai 142,85 miliardi di euro del 2007 ai 260,68 miliardi di euro del 2019, con un incremento dell’82,5%. In percentuale del PIL, il patrimonio di questi soggetti e’ quindi pari al 14,6% e, includendo anche il welfare privato (Compagnie di Assicurazione del settore vita, rami I, IV e VI, fondi aperti e PIP), tale rapporto aumenta al 51,3%. Con un patrimonio complessivo di 917 miliardi di euro totali (185 per la sola previdenza complementare), pari a oltre il 50% del PIL nazionale, anche l’Italia inizia a vantare un mercato istituzionale di spessore.