Era stato su richiesta delle organizzazioni agricole che la Regione aveva dichiarato, nei mesi scorsi, lo stato di crisi per quattro settori della filiera agroalimentare: lattiero-caseario, florovivaistico, vitivinicolo, agrituristico; e sono proprio questi i settori a cui e’ indirizzata la misura inserita nel Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014/2020 “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi colpiti dalla crisi Covid 19”, presentata da Jole Santelli, presidente della Regione, e dall’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede della Cittadella regionale di Catanzaro. “Una misura eccezionale – ha detto la presidente Santelli – anche perche’ siamo la seconda Regione a portarla dopo il Veneto, con valori economici cosi’ elevati, la sesta per tempistica ad aver pubblicato il bando. Avremmo anche voluto dare di piu’ ma ci dobbiamo attenere a quelli che sono i regolamenti comunitari”. Regolamenti che prevedono una correzione massima del 2% del Psr fino all’utilizzo di 21 milioni di euro a favore degli imprenditori di quei comparti specifici: 15 milioni di euro a favore di agricoltori e sei milioni di euro a favore delle Pmi. Si tratta di bandi semplificati “per compensare – ha sottolineato Gallo – le perdite subite e garantire liquidita’ per favorire la continuazione dell’attivita’ economica. Somme alle quali si accede semplicemente partecipando al bando gia’ da domani e le prime erogazioni avverranno entro dicembre” Le risorse sono state individuate con l’aiuto dei Gruppi d’azione locali (Gal) Calabria che hanno dato la possibilita’ alla Regione di utilizzare 10 milioni di euro della loro dotazione. “Insieme abbiamo trovato i fondi – ha aggiunto Gallo – all’interno di un Psr il cui impegno di spesa, pari a oltre un miliardo di euro, e’ al 96,5% e la cui spesa effettiva fino ad ora anche a causa della burocrazia che stiamo provvedendo a semplificare, e’ al 57,5%”. La misura non prevede un premio superiore a settemila euro una tantum, graduabili, per gli agricoltori, mentre per le piccole e medie imprese e’ previsto un premio di 50mila euro, sempre graduabili: 20mila per il settore vitivinicolo Dop e Igp e 30mila per il lattiero-caseario. Il termine di presentazione per le domande di sostegno e’ il 10 ottobre 2020.