Il 30 settembre entrano in vigore le norme europee relative al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi. Il decreto legislativo che attua la direttive Ue sul tema è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale. Il provvedimento si applica “alle agenzie di somministrazione di lavoro stabilite in uno Stato membro” diverso dall’Italia “che distaccano presso un’impresa utilizzatrice uno o più lavoratori, nell’ambito di una prestazione transnazionale di servizi, diversa dalla somministrazione, presso una propria unita’ produttiva o altra impresa, anche appartenente allo stesso gruppo, che ha sede in Italia”. In tal caso “i lavoratori sono considerati distaccati in Italia dall’agenzia di somministrazione con la quale intercorre il rapporto di lavoro”. II decreto si applica anche alle agenzie di somministrazione di lavoro che distaccano presso un’impresa utilizzatrice che ha la propria sede o unità produttiva in Italia, uno o più lavoratori, nell’ambito di una prestazione transnazionale di servizi. Anche in questo caso il lavoratore è considerato distaccato dall’agenzia di somministrazione con la quale intercorre il rapporto di lavoro.