Dopo il voto il governo concentrerà le sue forze sul Recovery fund

Dopo il voto, il governo concentra la sua attenzione su Nadef e Recovery Fund. I tecnici stanno limando le stime delle cifre da inserire nella Nota di aggiornamento del Documento di programmazione economica e finanziaria, che dovra’ essere presentata alle Camere entro il 27 settembre, e tutto fa pensare che saranno al ribasso. In particolare, l’andamento del Pil dovrebbe essere rivisto da -8 a circa -9%, piu’ vicino agli ultimi numeri diffusi dalle grandi istituzioni internazionali, prima fra tutte l’Ocse secondo cui l’economia italiana si contrarra’ quest’anno del 10,5%. Alla Camera, intanto, continuano le audizioni dei ministri sull’individuazione delle priorita’ nell’utilizzo del Recovery Fund e sullo stesso tema il responsabile dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, incontrera’ giovedi’ i sindacati. Al Senato prende il via l’esame del Dl Agosto. Attesa anche per la costituzione della newco per la nuova Alitalia. Sul fronte internazionale si segnalano tre audizioni al Congresso del presidente della Fed, Jerome Powell, tra martedi’ e giovedi’: saranno l’occasione per un check up sull’economia a stelle e strisce e per chiarire meglio la nuova strategia di politica monetaria dell’istituto, annunciata ad agosto in occasione del simposio di Jackson Hole e ratificata dall’ultimo direttivo. Per capire meglio lo stato di salute dell’economia mondiale, l’appuntamento e’ per mercoledi’, quando saranno diffusi gli indici Pmi Markit di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti. Mentre giovedi’, con il Bollettino economico, la Bce ufficializzera’ le sue nuove proiezioni.