“Le direttrici di marcia che la Cgil auspica sono quelle che il governo ha condiviso con la Commissione Europea: innovazione, sostenibilità, inclusione sociale”. A dirlo è il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano in un’intervista alla piattaforma della Cgil Collettiva.it, sulle strategie del Piano Sud 2030, del Recovery plan e del Piano nazionale per le riforme. “E’ essenziale, accanto all’opera di programmazione che dovremmo fare, avviare da subito un processo che coinvolga tutti i livelli istituzionali e soprattutto le parti economiche e sociali, l’impresa e il lavoro, che sono la premessa e la conclusione di ogni piano di sviluppo. Sul Mezzogiorno abbiamo iniziato a farlo nei giorni scorsi, ci sono stati incontri importanti con il sindacato e con le rappresentanze delle imprese. L’unica assente è stata Confindustria, spero che il nuovo corso non smarrisca il percorso di condivisione che invece proprio su questi temi negli anni scorsi si era determinato”.