Centinaia di lavoratori agricoli hanno partecipato ieri mattina a Latina alla manifestazione indetta congiuntamente da Cgil-Cisl-Uil e Fai-Flai-Uila contro il caporalato e a sostegno della comunità indiana, oggetto di ripetuti atti di intimidazione e violenza nei mesi scorsi da parte di imprenditori senza scrupoli. Prima della manifestazione una delegazione dei sindacati è stata ricevuta dal prefetto di Latina, Maurizio Falco. “Un incontro positivo, quello con il nuovo prefetto – ha dichiarato il segretario generale Uila-Uil, Stefano Mantegazza, aprendo il comizio a Piazza della libertà – nel corso del quale abbiamo condiviso la necessità di un maggiore coordinamento dei nuclei ispettivi preposti ai controlli in materia di caporalato e sfruttamento del lavoro”. “Consideriamo, poi, particolarmente significativa l’attenzione dimostrata dal prefetto che ha voluto saldare il nostro incontro con lo sciopero e la manifestazione di questa mattina. Il nostro pieno sostegno – ha quindi aggiunto Mantegazza – va al lavoratore che, con coraggio, ha denunciato le violenze subite e al quale la Uila ha prontamente offerto assistenza legale. È importante che tutti i lavoratori vittime di soprusi denuncino i loro aggressori, solo così sarà possibile iniziare a cambiare le cose”.