‘In un momento in cui le imprese del settore, in particolare le piccole e medie aziende italiane, fanno fatica a rimettersi in piedi, introdurre nuove imposte come la ‘Sugar tax’, che si aggiunge alla ‘Plastic tax’, significa mettere a rischio l’occupazione degli 80mila lavoratori diretti ed indiretti della filiera, con aumenti dei prezzi che si ripercuoteranno con maggior forza su bar e ristoranti prima e poi sui consumatori”. Così il neo presidente di Assobibe (l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia) Giangiacomo Pierini. ”La Sugar tax, voluta dal Governo prima dell’emergenza Covid-19, colpisce il 100% dei nostri prodotti, anche le bevande senza zucchero, e non è sostenibile in uno scenario economico e commerciale completamente mutato. Per questo – continua Pierini – chiediamo al Governo di ripensare alla tassa e aprire un tavolo di confronto per definire misure a supporto del comparto, in questa fase di lento ritorno a una nuova normalità. È il momento di collaborare tutti insieme per un rilancio del tessuto produttivo e distributivo nel Paese, forti anche dei fondi riconosciuti dall’Europa”.