Salgono a 60 gli ulivi infettati dalla Xylella fastidiosa in zona di Monopoli, di cui 59 in zona cuscinetto e 1 ricadente in area indenne: lo sostiene Coldiretti Puglia sulla base delle notizie diffuse da Infoxylella. “Una virata grave e preoccupante della malattia – si legge in un comunicato – per cui deve essere organizzata subito una lotta senza quartiere al batterio con l’eradicazione delle piante malate e all’insetto vettore la sputacchina”. “Come ripetutamente segnaliamo e denunciamo da anni – afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia – il monitoraggio degli ulivi non puo’ essere esclusivamente visivo, perche’ la Xylella e’ come il Covid, la malattia e’ asintomatica per un lasso di tempo imprecisato, per cui le piante appaiono sane alla vista. Per accertare la presenza della malattia nell’area a forte rischio vanno effettuati campionamenti e analisi anche di ulivi apparentemente sani, senza che sia ancora ben visibile alcun segno di disseccamento. Sara’ ridemarcata l’area infetta, considerato che la presenza dell’ulivo infetto in area indenne – insiste Muraglia – fara’ ‘salire’ la zona cuscinetto. Va fatto un ragionamento serio circa le misure da attuare, anche rispetto al nuovo regolamento comunitario che ha ridotto da 100 a 50 metri il raggio entro cui andrebbero tagliate anche le piante non infette da Xylella fastidiosa e anche la riduzione dell’ampiezza della zona cuscinetto”. In 6 anni – secondo i calcoli di Coldiretti – il danno ha superato 1,6 miliardi di euro.