Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in occasione della sessione pomeridiana della seconda giornata degli Stati generali che prevede una serie di incontri 'Progettiamo il rilancio', con i rappresentanti di Ugl, Confintesa, Cisal, Confsal, Cida, Cse, Fnsi, Cub, Cobas, Usb, Unicobas, Roma, 15 giugno 2020. ANSA ANSA / Filippo Attili - Chigi Palace Press office +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
“Bisogna rilanciare per migliorare. Il sistema della formazione superiore e della ricerca deve riconfigurarsi e innovarsi. Siamo nelle condizioni di poter afferrare, perseguire, realizzare questi obiettivi grazie alle risorse del Recovery fund con progetti strutturati, ben piu’ articolati e duraturi nel tempo rispetto a un passato recente segnato da politiche per la ricerca spesso disorganiche, prive di programmazione perche’ prive di visione”. Lo dice il premier Giuseppe Conte al terzo Forum internazionale del Gran Sasso presso l’universita’ degli Studi di Teramo. “L’internazionalizzazione delle universita’ deve essere una risorsa per i nostri atenei. E’ un vanto che i nostri studenti siano delle eccellenze all’estero, ma pur continuando a incentivare gli studi all’estero, dobbiamo riconfigurare e innovare il sistema dell’universita’ italiana e della ricerca”, sottolinea il presidente del Consiglio. “Come ho detto qualche settimana fa a Trieste, dobbiamo favorire la ricerca integrata multidisciplinare e complessa – prosegue – Dobbiamo, poi, rafforzare la ricerca di base, tassello fondamentale della ricerca scientifica. Dobbiamo promuovere la ricerca ‘mission oriented’, stimolando i nostri ricercatori a dare concretezza alle loro ricerche confrontandosi con la societa’. Quarto ed ultimo obiettivo dobbiamo avvicinare la ricerca alla formazione, adeguando le conoscenze alle sfide e alle trasformazioni del mercato del lavoro. Anche in questo caso dobbiamo mettere la persona, l’uomo, al centro di ogni azione, per una politica orientata ad uno sviluppo inclusivo. Non commetteremo piu’ gli errori del passato”.