“L’investimento sul capitale umano e’ la prima cosa, solo cosi’ potremo accelerare sulla produttivita’ e ridurre il gap con l’Europa”. Lo ha affermato la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo intervenendo al Forum Nazionale tra Assotelecomunicazioni (Asstel), le Imprese associate e i sindacati oggi a Roma. Un primo tassello del lavoro da fare, ha spiegato Catalfo, e’ la semplificazione. “Un secondo tema e’ che servono meno politiche passive e piu’ politiche attive del lavoro. E’ ovvio che uno dei punti deve essere trasformare il mero sostegno al reddito in una politica attiva con impegno nel reskilling del lavoratore. Nella formazione e’ gia’ attuale, c’e’ un fondo per le competenze di cui oggi firmero’ il decreto che lo fa diventare attivo e che consente alle aziende di rimodulare gli orari, presentare un progetto formativo e fare in modo che il lavoratore possa riqualificarsi e acquisire quelle nuove competenze. Per evitare il mismatch con il mondo del lavoro e una formazione coerente con le richieste delle imprese, ho creato l’osservatorio sul mercato del lavoro. Ci sono poi delle prospettive nella legge di bilancio sulla solidarieta’ espansiva, c’e’ un focus sull’apprendistato, sto facendo uno studio sulla staffetta generazionale, favorendo lo scambio di competenze. C’e’ poi un tema sullo smartworking, bisogna recuperare delle competenze anche in questo settore”.