Le risorse di Next generation sono fondamentali per affrontare i prossimi anni. Pensiamo che il piano nazionale per la ripresa e per la resilienza debba fare un’operazione di ripartenza, dare risposte su alcune filiere centrali, come la sanità , oltre a rafforzare tutte quelle reti – come listruzione – che non soltanto offrono una risposta nellimmediato, ma che permettono di dare soluzioni nel lungo periodo. Vanno poi affrontate le fragilità e i divari che ci portiamo da dieci anni di stagnazione”. Lo ha detto Gianna Fracassi, vicesegretaria nazionale della Cgil, audita dalle commissioni Bilancio e Politiche Ue del Senato sul Recovery Plan.Occorre concentrare e selezionare le risorse. Dobbiamo evitare la frammentazione e individuare grandi obiettivi strategici e missioni. Su di esse vanno fatte investimenti. Inoltre è opportuna una governance unica o unitaria sulla gestione del Recovery Plan: vi deve essere un soggetto e un luogo che abbiano la responsabilità. Lo ha detto Gianna Fracassi, vicesegretaria nazionale della Cgil, audita dalle commissioni Bilancio e Politiche Ue del Senato sul Recovery Plan. Per affrontare le sfide della transizioni green e digitale chiediamo un piano straordinario di assunzioni, a partire dai lavori pubblici. Tante persone se ne andranno da questo settore nei prossimi anni. Lo ha detto Gianna Fracassi, vicesegretaria nazionale della Cgil, audita dalle commissioni Bilancio e Politiche Ue del Senato sul Recovery Plan.