Occorrono una semplificazione procedure ammortizzatori sociali e l’insediamento del Tavolo del lavoro autonomo. Lo hanno sottolineato i rappresentanti di Confprofessioni in audizione in commissione Lavoro alla Camera in merito alle risoluzioni sulla protezione sociale per i lavoratori. Confprofessioni ha poi auspicato il superamento della divisione della gestione delle politiche attive e passive del lavoro suggerendo la costituzione di un’unica struttura di coordinamento. “Una banca dati del lavoro da implementare con il contributo delle parti sociali”, hanno detto. I rappresentanti hanno anche ricordato che il Tavolo del lavoro autonomo, istituito dal Jobs act, non si è mai insediato al ministero del Lavoro e ha invitato il Parlamento a eseguire una moral suasion al Governo affinchè il Tavolo si insedi.
Occorre “prevedere che vengano assunte adeguate iniziative di omogeneizzazione della figura del lavoratore dipendente e autonomo in merito alla fruizione degli ammortizzatori sociali”. Lo ha detto il vice presidente di Unilavoro, Giovandomenico Guadagno, in audizione in commissione Lavoro alla Camera in merito alle risoluzioni sulla protezione sociale per i lavoratori. Per Unilavoro, è necessario poi “uniformare anche sotto il profilo previdenziale tutti i diritti di attribuzione di copertura assicurativa senza distinzione di appartenenza a questa o quella categoria” e l’intervento statale “a favore delle casse di previdenza dei professionisti per indennizzare chi ha subito danni da Covid”.