Per rispondere alla crisi, “la politica monetaria dev’essere espansiva e restarlo a lungo nel tempo. Su questo vi e’ un consenso ampio, e la storia – anche recente – ha dimostrato che con la politica monetaria riusciamo a intervenire efficacemente e che la deflazione si puo’ combattere”. A sottolinearlo, in un’intervista al Corriere della Sera, e’ il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco secondo il quale la banche devono fare la loro parte: “hanno capitale in eccesso da utilizzare. Le banche hanno avuto un aumento consistente dei coefficienti patrimoniali quest’anno, anche perche’ non hanno distribuito dividendi e cosi’ hanno costituito un cuscinetto. Quel cuscinetto serve per utilizzarlo in una fase del genere”. Certo ci vuole “equilibrio e l’autorita’ di vigilanza sa bene che una crescita dei crediti deteriorati e’ inevitabile. Ma se non mettiamo subito in bilancio cio’ che manifestamente non puo’ essere recuperato, le banche accumuleranno perdite tali da richiedere interventi di ricapitalizzazione rapidi e sostanziali, magari in condizioni di mercato difficili. Serve un’analisi onesta: se un’impresa non puo’ essere rimessa in sesto, bisogna pensare ad altri interventi che il governo puo’ fare che riguardano, ad esempio, sussidi per la disoccupazione e sostegno dei redditi”. Infine un giudizio sul governo: “Ho interazioni frequenti con i ministri, con Roberto Gualtieri poi il confronto e’ continuo cosi’ come con il presidente del Consiglio. Il governo si e’ trovato a gestire una situazione drammatica e da cittadino credo che alla fine, nel confronto internazionale, non ne sia uscito male”, ora ha un’opportunita’ epocale che va colta”.