di Rosa Sica
Nella prossima manovra finanziaria, al fondo unico per il ristoro dei comparti più colpiti dalla crisi economica (come turismo, negozi, cultura, spettacoli), dovrebbe essere destinata una cifra intorno ai 3 miliardi di euro per il 2021. Questo, secondo quanto si apprende, quanto previsto in una bozza di tabelle che compongono il Documento programmatico di bilancio (Dpb), a cui il Governo sta lavorando in vista del Consiglio dei ministri di sabato, e che disegna il perimetro della prossima legge di Bilancio 2021.
La prossima manovra rifinanzierà la cassa integrazione in deroga con causale covid, per altre 18 settimane a partire da gennaio 2021, per i lavoratori più colpiti dalla crisi, con uno stanziamento di 5 miliardi di euro. Questo, secondo quanto si apprende, quanto riportato in una bozza di tabelle che compongono il Documento programmatico di bilancio (Dpb), a cui il Governo sta lavorando in vista del Consiglio dei ministri di sabato, e che disegna il perimetro della prossima legge di Bilancio 2021. Secondo quanto si apprende nella bozza sarebbe previsto anche un incremento delle risorse per il Servizio sanitario nazionale che parte da 1 miliardo di euro ma che, si apprende, potrebbe aumentare.
Un miliardo dei circa 40 miliardi che comporranno la manovra 2021 saranno destinati a misure di sostegno per l’internazionalizzazione delle imprese. Questo, secondo quanto si apprende, quanto prevede una bozza di tabelle che compongono il Documento programmatico di bilancio (Dpb), a cui il Governo sta lavorando in vista del Consiglio dei ministri di sabato, e che disegna il perimetro della prossima legge di Bilancio 2021. Altre misure che saranno inserite in legge di Bilancio, si apprende da fonti qualificate, sono l’assegno unico per i figli, la decontribuzione per le assunzioni al Sud (che dovrebbe essere finanziato in parte con le risorse del React Eu) e il rifinanziamento dei vari bonus fiscali per ristrutturazioni, efficienza energetica, verde, sisma.