“Più volte in questi mesi i consulenti del lavoro hanno fatto presente che sarebbero stati i lavoratori autonomi a pagare il prezzo più alto della crisi socio-economica innescata dalla pandemia da Coronavirus. Neanche il bonus autonomi, di cui hanno beneficiato oltre 4 mln di lavoratori, è riuscito ad arginare le ingenti difficoltà reddituali e di liquidità riscontrate dai liberi professionisti in questo periodo. Inoltre, sono soprattutto i lavoratori autonomi con dipendenti a registrare perdite più significative, con oltre 67 mila lavoratori in meno tra il 2019 e il 2020”. Così i consulenti del lavoro commentano i dati del focus ‘La crisi senza fine del lavoro autonomo’, realizzato dalla Fondazione studi dei professionisti sulla base dei dati pubblicati recentemente dall’Istat, e che sarà presentato il prossimo 23 ottobre in occasione del Festival del Lavoro 2020, in diretta sul sito www.festivaldellavoro.it. E secondo i consulenti del lavoro è “dunque chiaro che bisogna fare scelte di lungo periodo per sostenere maggiormente il lavoro autonomo e, di conseguenza, far crescere i livelli occupazionali ad esso collegati. Di questa crisi e di come far ripartire il lavoro dopo la pandemia si discuterà nel corso della prossima settimana al Festival del Lavoro”.