“Il rapporto sulla poverta’ e l’esclusione sociale in Italia pubblicato dalla Caritas non fa altro che confermare una situazione drammatica conseguente alla crisi sanitaria di questi mesi. Cresce esponenzialmente il numero dei cittadini italiani che vivono una condizione di enorme disagio”. A dirlo Domenico Proietti segretario confederale UIL. “Dunque – aggiunge – bisogna muoversi su due fronti. Da un lato, occorre accrescere l’assistenza pubblica a favore delle fasce piu’ deboli e piu’ povere per non lasciare solo sulla benemerita opera del volontariato il peso di questo impegno civile. Insomma, serve un rinnovato complessivo welfare State. Dall’altro, pero’, si deve agire sul fronte economico per evitare che questa poverta’ si consolidi e si diffonda ulteriormente. Ecco perche’ e’ necessaria, tra l’altro, una riforma fiscale che redistribuisca la ricchezza: oggi, lavoratori dipendenti e pensionati sopportano una tassazione elevatissima che contribuisce a determinare quegli squilibri. Nel frattempo, devono essere utilizzate con intelligenza tutte le risorse europee a disposizione, non ultime quelle del Mes, per uscire dal baratro in cui siamo finiti. Il Governo – conclude – puo’ e deve mettere in campo tutti gli strumenti necessari per arginare il fenomeno delle nuove poverta’”.