IMPRESE. UNIOCAMERE: GIOVANI E AGRICOLTURA, +7MILA AZIENDE IN 5 ANNI
“I giovani, che sempre piu’ nell’aprire una impresa cercando una certa solidita’ strutturale (le societa’ di capitale fondate da under 35 sono in crescita negli ultimi 5 anni, mentre si riducono le imprese individuali), sono tornati a sentire il richiamo del mondo dell’agricoltura, rappresentano una quota significativa anche nel mondo dell’ospitalita’ e guardano con interesse crescente ai settori piu’ innovativi. Una proiezione all’innovazione che si coglie anche guardando la partecipazione dei giovani al mondo dell’impresa dal punto di vista delle start up innovative, in cui quasi una impresa su 5 (il 18%, per poco meno di 2.100 unita’ su un totale di oltre 11mila unita’) e’ a prevalenza giovanile. O dell’economia “verde”, che vede tanti giovani imprenditori investire in tecnologie, prodotti e servizi a minor impatto ambientale (tra le imprese giovanili manifatturiere, il 47% ha investito nella greeneconomy nel passato triennio, contro il 23% delle altre imprese)”. E’ quanto emerso a margine dell’Assemblea di Unioncamere, tenutasi oggi a Roma. La fotografia scattata da Unioncamere a fine settembre mostra che, nel mettersi in proprio, 6 giovani su 10 hanno puntato su settori tradizionali, come il commercio, dove si contano 140mila imprese di under 35 (26,5% del totale), le costruzioni (63mila, pari al 12%), il turismo (quasi 58mila, circa l’11%) e l’agricoltura (55mila, 10,4%). Nella manifattura operano 29mila imprese giovanili (il 5,5% del totale), mentre negli altri servizi si contano oltre 33mila imprese (6,3%). Un altro 10% del mondo giovanile che fa impresa e’ anche attivo nei settori piu’ innovativi e ad elevato utilizzo di tecnologie, a partire dai servizi di informazione e comunicazione, dalle attivita’ professionali, scientifiche e tecniche e dal noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese.