Protesta pacifica questa mattina nell’area antistante la piscina di Campagnano a Cosenza, dei titolari di palestre, piscine e attivita’ sportive contro il Dpcm che da oggi dispone la chiusura per un mese delle loro attivita’. “Ci eravamo adeguati alle richieste dello Stato – ha spiegato Antonio Chirumbolo, della Volley Cosenza – e non c’e’ evidenza scientifica che le nostre attivita’ siano causa di contagi. A fronte di una sicurezza che abbiamo dimostrato di saper assicurare ai cittadini, ai bambini che vengono nei nostri centri, lo Stato invece, ci ha trattato come se fossimo la causa principale del problema. Questa disparita’ non e’ condivisa da nessuno di noi e stiamo cercando di far sentire umilmente la nostra voce. Siamo mettendo in campo azioni per impugnare questo provvedimento dello Stato e vedremo come fare. Vogliamo attuare proteste civili per tutelare i nostri diritti, che sono sacrosanti”.