Poste Italiane ha un patrimonio di clienti di 35 milioni, i quali sono nella maggior parte cittadini privati e in una misura minore piccole imprese e liberi professionisti. Ogni giorno nei 12.800 uffici postali che sono presenti sul nostro territorio entrano 1,4 milioni di persone. Oggi giorno due milioni di utenti entrano sui nostri siti e sulle nostre applicazioni, e questo nellapplicazione della norma è unarea importante perché quello digitale è uno dei canali principali che abbiamo scelto. Gestiamo ovviamente molti risparmi, 536 miliardi di masse. Così Laura Furlan, responsabile Bancoposta di Poste Italiane, in audizione nella commissione di vigilanza sullAnagrafe tributaria sulle misure per la riqualificazione energetica e sismica del dl Rilancio (Suoperbonus 110%). La cessione del credito dimposta – ha aggiunto – è un servizio per noi centrale per molti motivi, da un lato Poste Italiane vuole favorire laccesso a questa norma essendo una rete distribuita e capillare su tutto il territorio, fisico e digitale, ed è anche unazienda che ha una capacità fiscale importante e quindi può essere messa a disposizione di questa norma. Nella nostra interpretazione di questa norma vogliamo aiutare i cittadini e le imprese che realizzano gli interventi di ristrutturazione, di riqualificazione energetica e a sostegno degli immobili gestendo tramite i nostri uffici e le nostre proprietà digitali la possibilità di cedere il credito proprio a Poste Italiane. La nostra è una cessione che avviene sia per i privati, sia per le imprese, sia per i liberi professionisti.