“La richiesta di un contratto dignitoso e di qualita’ che paghi il giusto ai lavoratori metalmeccanici e’ legato a stretto filo con la vertenza Whirlpool che vuole chiudere Napoli non perche’ sia improduttiva, ma per ridurre i costi e andare a produrre in paesi con minori diritti e salari piu’ bassi con l’aggravante di aver prima firmato un accordo per rilanciare il sito e dopo aver gia’ chiuso il sito di Caserta”. Lo ha detto Antonio Accurso, segretario generale Uilm Campania intervenendo alla manifestazione promossa a piazza Dante da Cgil Csil Uil. “Dalla Whirlpool di Napoli – ha aggiunto Accurso – deve ripartire il riscatto del Sud che non puo’ sempre aspettare, nessuno si salva da solo e nessuno puo’ pensare che ci accontentiamo di una telefonata. Il Governo deve trovare una soluzione a partire dagli accordi”. “Non accetteremo nessun piano di serie B. Non molleremo e resisteremo – ha concluso – come abbiamo fatto durante il lockdown e in questi 18 mesi. Le multinazionali devono rispettare i lavoratori e il nostro paese. Noi siamo lietissima l’Italia che resiste”.