Circa 17 milioni di litri che equivalgono a 22,7 milioni di bottiglie con un fatturato di oltre 147,5 milioni di euro (+21% rispetto al 2018). Sono questi i numeri dell’anno 2019 per il Primitivo di Manduria. In particolare, il Dop rappresenta il 98,6% dell’intero imbottigliato e il dolce naturale Docg lo 1,4%. ”Il Primitivo di Manduria è ormai una colonna portante della filiera enologica non solo pugliese ma anche italiana”, afferma soddisfatto Mauro di Maggio, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. “E’ un VINO che non conosce crisi soprattutto all’estero con un exploit importante su tutti i mercati. Il Consorzio di Tutela attualmente vanta 57 aziende socie e oltre 1.500 viticoltori”, aggiunge.