Il Covid ha inciso anche sui conti di Salvatore Ferragamo che ha chiuso i primi nove mesi con una perdita netta di 96 milioni, rispetto a un utile di 61 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Colpiti anche i ricavi, scesi del 38,5%, a 611 milioni di euro. L’Ebitda ha accusato un ribasso del 67,9%, a 78 milioni, con una perdita operativa di 70 milioni di euro. Includendo l’effetto del principio contabile IFRS 16, la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 settembre è negativa per 515 milioni di euro. Alla luce della pandemia e del suo impatto sul business, l’amministratore delegato e alcuni consiglieri hanno comunicato alla società di rinunciare, in tutto o in parte, al proprio compenso per l’anno in corso. Il Cda che ha approvato il resoconto intermedio, ha anche approvato il progetto di fusione per incorporazione in Salvatore Ferragamo Spa della società controllata al 100% Ferragamo Parfums Spa.