“Da fine febbraio (ultimo aggiornamento riportato da me qui in Audizione lo scorso maggio) a fine agosto 2020, risulta una crescita degli impegni dal 60,5 al 69,2% e dei pagamenti dal 31,7 al 39,2% del totale della spesa programmata (per un valore di oltre 3 miliardi di euro)”. Lo ha affermato il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, nel corso dell’audizione alla Commissione Politiche dell’Unione europea. “Resta – aggiunge – una forte disomogeneita’ tra Programmi che non procedono tutti allo stesso modo, con alcuni che registrano particolari ritardi. Si tratta di differenze che vanno segnalate, non per assegnare pagelle, ma per comprendere Programma per Programma cosa ha funziona e cosa non ha funzionato, raccogliere utili elementi valutativi e intervenire di conseguenza”. In termini di pagamenti a valere sul FERS, prosegue, “appaiono in maggiore ritardo i POR delle Marche, dell’Abruzzo, della Calabria. Sul FSE invece appaiono particolarmente in ritardo i programmi di Sicilia, Campania e Abruzzo. Non va dimenticato che non sono solo i POR a registrare ritardi. I limiti dell’attuazione investono anche molte Amministrazioni centrali. In termini di pagamenti sul totale della spesa programmata, ad esempio, il PON Legalita’ che pure ha fatto sforzi considerevoli in termini di attuazione, e’ fermo ad agosto 2020 al 18,1%. Il PON Inclusione alla stessa data e’ fermo al 16,2%”.