Dopo l’introduzione su ArcelorMittal da parte del ministro Stefano Patuanelli, e’ toccato all’ad di Invitalia, Domenico Arcuri, che sta trattando per conto del Governo, delineare lo stato dell’arte. Arcuri, riferiscono fonti sindacali, ha parlato di tre scenari. Primo scenario, ha detto il numero 1 di Invitalia, e’ che AM eserciti il diritto concesso e lasci l’impianto che ha ricevuto in locazione da una precedente vicenda contrattuale e abbandoni lo stabilimento. Questo, ha aggiunto Arcuri, bloccherebbe l’attivita’ produttiva e sarebbe da rilevare da parte di un soggetto diverso. Il secondo scenario, ha spiegato ancora Arcuri, e’ che ArcelorMittal non lasci lo stabilimento ma ne permanga in locazione fino a giugno 2022 gestendolo nella misura e con le modalita’ che ritiene piu’ convenienti. Il terzo scenario infine che si giunga a un accordo e si possa implementare il piano con il contributo di un soggetto pubblico che e’ stato individuato in Invitalia. “Lo scenario nel quale ci muoviamo e’ evidentemente il terzo” ha sostenuto Arcuri. Per il quale, riferiscono fonti sindacali, “siamo ad un punto avanzato di questa trattativa. La deadline e’ per la fine del mese in corso e pensiamo che sussistano quasi tutte le condizioni affinche’ questo scenario diventi quello preferibile”.