“Pronti ad aumentare i ristori, pronti – se serve – a fare nuovo deficit”. Lo afferma la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo in un’intervista alla Stampa in cui assicura: “Provvederemo a ristorare a fondo perduto ed in modo tempestivo tutte le imprese che si trovano in difficolta’”. “Nella legge di Bilancio c’e’ gia’ uno stanziamento importante di 4 miliardi a favore delle imprese, e laddove sara’ necessario faremo un ulteriore decreto. O se c’e’ la necessita’ di nuove misure c’e’ la possibilita’ di fare un altro scostamento di bilancio. Monitoreremo l’evolversi dei contagi”, spiega Catalfo. In merito alla copertura relativa alle ordinanze regionali, “con le Regioni e’ necessario che ci sia coordinamento”, dice Catalfo. Quanto alla Cig, “non abbiamo problemi perche’ i fondi sono gia’ tutti stanziati e le aziende sono coperte sino al 31 gennaio e poi per altre 12 settimane nel 2021. Tra l’altro la Cig prevista dalla legge di bilancio e’ totalmente gratuita”. La dotazione, aggiunge, e’ sufficiente anche con il passaggio di molte regioni alla zona arancione e rossa. Parlando delle pensioni, “l’effetto piu’ rilevante che ci potrebbe essere nei prossimi anni e’ legato all’impatto del Pil negativo che rischia di penalizzare il calcolo degli assegni, e’ questo che ora mi preoccupa piu’ di tutto tant’e’ che ne avevo proposto la sterilizzazione”, dichiara la ministra. “Detto questo vedremo se in fase di conversione della legge ci saranno ulteriori norme che possono essere inserite”. Nell’intervista Catalfo risponde alle accuse del presidente di Confindustria Bonomi: “Questo non e’ un governo partigiano. Il confronto e’ molto equilibrato e deve continuare ad esserci. Ci puo’ essere una diversita’ di vedute ma ascoltandosi si puo’ arrivare all’obiettivo”.