Tre giorni di lavori, online, per parlare di cooperazione allo sviluppo ai tempi della pandemia, nell’ottica di creare nuovi modi di fare business e nuove reti di comunicazione tra mondo profit e non profit. E’ il cuore di Codeway – Cooperation and Development Expo, ideato e organizzato da Fiera Roma, che si terra’ tra il 25 e il 27 novembre. L’edizione 2020 della manifestazione sara’, a causa dell’emergenza sanitaria globale, un weblab esclusivamente online, ad accesso gratuito, previa registrazione sul portale. “Codeway – spiega Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale di Fiera Roma – vuole essere uno strumento messo a disposizione di tutti gli attori della cooperazione, pubblici e privati, un luogo – speriamo il prima possibile anche fisico – in cui far incontrare e allargare questa gia’ ampia comunita’”. Piccinetti aggiunge: “Codeway e’ un percorso che nelle nostre intenzioni non inizia e si esaurisce con l’evento, ma diventa, tramite la piattaforma digitale realizzata ad hoc, un luogo aperto tutto l’anno, dove dare spazio ai progetti di cooperazione territoriale e internazionale promossi da istituzioni, ong, associazioni di categoria e imprese”. I tre giorni di lavori, coordinati dai curatori scientifici della manifestazione Wladimiro Boccali e Massimo Zaurrini, si articolano su macro temi portanti del dibattito cooperazione. Il 25 novembre alle ore 10.30 la manifestazione si apre con la conferenza ‘Quale cooperazione nel post Covid’: i principali protagonisti istituzionali del settore – tra cui la viceministra degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re – si confrontano sulla necessita’ di ripensare il concetto stesso di cooperazione internazionale, affinche’ questa non venga schiacciata e annullata dalle chiusure che il periodo di ricostruzione economico-sociale successivo alla pandemia inevitabilmente rischia di portare con se’.