L’azienda italiana Ambienthesis ha avviato il progetto “NavaMASK” per la realizzazione di innovative maschere facciali di nuova generazione promosso dalla societa’ partecipata B and A Waste Management Co. Llc unitamente alla Khalifa University di Abu Dhabi ed all’Universita’ di Salerno. Lo riferisce un comunicato stampa. Ambienthesis ha espresso la propria soddisfazione per aver visto premiare il progetto “NavaMASK” promosso dalla societa’ B and A Waste Management Co.Llc (Joint Venture tra la controllata Ambienthesis Middle East Dmcc ed il partner strategico per lo sviluppo operativo nel Medio Oriente Bee’ah Sharjah Environment Co. Llc) avente ad oggetto l’implementazione di un nuovo brevetto per la realizzazione di innovativi dispositivi di protezione individuale, nell’ambito del programma che la Khalifa University of Science and Technology di Abu Dhabi (Universita’ degli Emirati Arabi Uniti specializzata in ambito scientifico e classificatasi al 129mo posto in ingegneria generale nell’edizione 2021 di “US News & World Report” delle classifiche tematiche delle migliori Universita’ globali) ha posto in essere a sostegno di progetti di sviluppo scientifico e tecnologico nel settore ambientale e, piu’ in particolare, in quello del contrasto all’emergenza virale da Covid-19. L’obiettivo del progetto consiste nella messa a punto di respiratori facciali di nuova generazione con caratteristiche antivirali per un’efficace e superiore protezione da agenti patogeni e contaminanti in genere. Esso prevede lo sviluppo dell’innovativo dispositivo “NavaMASK” dalla scala di laboratorio a quella della produzione industriale. La maschera facciale di nuova generazione sara’ sviluppata da un team internazionale dedicato che, oltre ai partner industriali, vede coinvolti ricercatori della Khalifa University e della Divisione di ingegneria sanitaria ambientale (Seed) dell’Universita’ degli studi di Salerno. Piu’ in particolare, essa verra’ prodotta con tecnologie avanzate mediante l’utilizzo di un innovativo materiale biodegradabile a base di nanofibre antibatteriche. Tale nuovo materiale ha gia’ dimostrato un’importante efficienza, grazie alla superficie ad elevata porosita’, alla eccellente resistenza meccanica e alla struttura in nanofibra progettata in laboratorio. L’innovativo design, frutto anche di una collaborazione con l’Atelier di Moda Daniela De Souza, conferira’ alla maschera un comfort in ogni utilizzo garantendo un livello di protezione superiore rispetto ai diversi prodotti oggi gia’ in commercio.