Una interrogazione al ministro dell’Economia per “fare luce sulla cessione di un importante ramo d’azienda avente ad oggetto un ingente patrimonio immobiliare, che Bankitalia ha fatto nei confronti della Sidief, societa’ fondata e interamente partecipata dalla nostra Banca centrale” viene annunciata dal senatore di FI, Maurizio Gasparri, in una nota. Ho chiesto al ministro dell’Economia – spiega Gasparri – se attraverso questa operazione Bankitalia non si sia sottratta alla norma introdotta nella legge di stabilita’ del 2014 che prevedeva un programma straordinario di cessione di immobili pubblici e non utilizzati per finalita’ istituzionali, al fine di destinare il ricavato al fondo ammortamento titoli di Stato; se la Banca d’Italia, quale ente pubblico, possa finanziare, con le modalita’ descritte nelle premesse, la Sidief, societa’ di diritto privato e se rientra nelle funzioni della Banca d’Italia svolgere attivita’ di speculazione immobiliare anche servendosi dell’espediente di far eseguire questa attivita’ da societa’ di diritto privato”. Gasparri poi aggiunge “e’ davvero clamoroso che la Banca d’Italia invece di privilegiare i suoi compiti istituzionali e le leggi dello Stato, alimenti iniziative immobiliari nel pieno centro della Capitale”.