Il governo deve chiedere l’immediata sospensione delle misure della Bce sulle sofferenze bancarie. Lo scrive in un post su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Il primo gennaio entreranno in vigore le nuove disposizioni della Bce sulle sofferenze bancarie, chi non coprira’ entro 90 giorni i debiti scaduti verra’ dichiarato ‘cattivo pagatore’. Decine di migliaia di famiglie e imprese italiane rischiano di essere segnalate alla centrale dei rischi e vedersi precluso l’accesso al credito. Queste disposizioni sono state approvate dalla Bce prima della pandemia da Covid-19 e sarebbe delirante farle entrare in vigore oggi. L’ad di Mediobanca Nagel ha definito le nuove regole della Bce ‘una bomba atomica’ anche per il sistema bancario italiano ed europeo, che verrebbe travolto da una valanga di nuovi crediti deteriorati (Npl), sufficienti a far collassare l’intero sistema”, scrive Meloni nel suo post. E aggiunge: “Mi chiedo perche’ nessuno nel governo non abbia ancora alzato la voce in Europa per chiedere l’immediata sospensione di queste misure almeno fino alla fine della pandemia, per poi comunque rivederle perche’ sono chiaramente punitive per il sistema Italia. E’ semplicemente folle pensare di affrontare la ricostruzione con l’intero tessuto finanziario e produttivo polverizzato dalle nuove regole di rigore dell’eurosistema. A meno che l’obiettivo non sia quello di far trovare la tavola apparecchiata ai predatori internazionali, che stanno gia’ affilando i coltelli”.