“Noi non vogliamo fare la concertazione nè scrivere la manovra. Lo dico a scanso di equivoci perché in questo periodo così delicato e straordinario ci saremmo aspettati che si avviasse un confronto articolato sulle scelte del Paese che coinvolgesse tutte le parti sociali!. Lo ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, audito dalle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla manovra. “Ognuno, ha aggiunto Bombardieri, fa il suo mestiere e il suo lavoro però ci saremmo aspettati un confronto e un coinvolgimento che ci avesse dato la possibilità di esprimere più idee”. Il testo della manovra “non ha un’idea di ‘Paese’, è un provvedimento senza visione strategica, senza attenzione ai giovani e pensionati, non dà risposte ai tanti dipendenti pubblici in attesa del rinnovo contrattuale”. Lo si legge in un documento sulla Manovra inviato dalla Uil alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato.
“Noi auspicavamo e auspichiamo – si legge nel documento – con le modifiche che apporteremo in sede parlamentare, che questa manovra serva a mettere le basi per dare risposte sia a chi ha un lavoro, sia a chi il lavoro non ce l’hanno o che rischiano di perderlo”.