E’ da troppo tempo che viene utilizzata erroneamente la definizione di sigarette elettroniche per parlare di tutti i prodotti di nuova generazione. Includiamo quelli a base di tabacco riscaldato: Per questo motivo, come presidente dell’associazione di categoria che rappresenta il fumo elettronico in Italia, devo chiarire una volta per tutte che le sigarette elettroniche sono una categoria di prodotti diversa dalle altre. Quindi sotto tale denominazione generica no possono rientrare tutti gli strumenti di nuova generazione che offrono un’alternativa al fumo tradizionale.
Cosi’ il presidente di Anafe (Associazione nazionale produttori di fumo elettronico aderente a Confindustria), Umberto Roccatti. Ha commentato di alcuni articoli di stampa sull’ipotesi di aumento di tassazione sul tabacco riscaldato, che invero non riguarderebbe le tasse sul vaping.
“La sigaretta elettronica ha un meccanismo di funzionamento differente e per le sue caratteristiche segue una regolamentazione a se’ stante a livello italiano ed europeo: non e’ un caso che nella direttiva europea sui prodotti del tabacco e nel decreto legislativo di recepimento venga dedicato alle sigarette elettroniche un intero articolo a parte. I processi di immissione sul mercato, controllo, distribuzione e tassazione siano differenti da tutti gli altri”. Ha spiegato.