“Abbiamo già appostato consistenti risorse finanziarie nella legge di bilancio, e altre risorse verranno dal nuovo ciclo delle politiche di coesione 2021-2027”, per rendere la Strategia nazionale delle aree interne (Snai) una “politica strutturale”.
Lo ha detto Giuseppe Provenzano, ministro per la Coesione territoriale. Ha ricordato che la Snai riguarda oggi 1.061 comuni organizzati in 72 aree progetto, sistemi territoriali in cui vivono più di due milioni di persone.
“Il nostro impegno per gli anni a venire – ha spiegato Provenzano, in un messaggio inviato all’hackathon ‘Presenti al futuro Le nuove sfide della montagna’, promosso da Anci Toscana – è di trasformare la Snai da sperimentazione a politica strutturale per invertire definitivamente le dinamiche di spopolamento in atto, creando ragioni perchè i giovani restino o ritornino a popolare le nostre aree interne e montane.
Vogliamo superare il trito stereotipo che vede in queste aree i luoghi del bel tempo antico, presepi dove passare qualche giorno di relax dalle fatiche quotidiane, per restituire ai cittadini che la abitano la dignità che spetta loro, e un livello adeguato di servizi pubblici e di opportunità di lavoro”.