Sui piani di revisione delle partecipazioni societarie della Pa “le misure di razionalizzazione sono state, in linea generale, attuate. Pur registrandosi ipotesi di incompiuta o ritardata conclusione di alienazioni e procedure di liquidazione avviate da tempo”. Si legge nel referto, approvato dalle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti. Sono stati rilevati, in alcune fattispecie, incompleta valutazione dei parametri di razionalizzazione individuati dalla legge e/o carenze motivazionali a supporto del mantenimento di partecipazioni. Abbastanza frequenti sono stati, inoltre, l’inadempimento all’adozione e pubblicazione, da parte delle amministrazioni socie, di obiettivi specifici per i costi di funzionamento e del personale delle societa’ controllate. Nonche’ l’omessa o incompleta adozione della delibera assembleare motivata a fondamento dell’opzione di un organo di amministrazione collegiale.