Il ministero dell’Ambiente ha emanato una direttiva sugli obblighi di raccolta e di gestione degli pneumatici fuori uso per ottimizzarne la gestione. Evitare accumuli irregolari nelle officine dei gommisti e contrastare il fenomeno dei roghi dovuto all’immissione illecita di pneumatici sul territorio nazionale.
Fermi restando, dunque, gli obiettivi di gestione a cui sono tenuti i produttori e gli importatori degli pneumatici. E’ stato stabilito che tutte le forme associate alla gestione dei pneumatici fuori uso e i sistemi individuali di gestione con immesso superiore alle 200 tonnellate raccolgano e gestiscano ulteriori quantità di pneumatici fuori uso oltre il 15% dei propri obiettivi. Avvalendosi del contributo rideterminato per le nuove quantità.
La direttiva – come si legge in una nota del dicastero – ha l’obiettivo di garantire la tutela dell’ambiente e della salute umana e di assicurare che la raccolta avvenga in modo omogeno su tutto il territorio. E senza interruzioni dovute al conseguimento anticipato degli obiettivi di raccolta e gestione fissati dalla normativa.