Tra le risorse del Recovery fund e i fondi dell’Unione europea, l’Italia avrà quasi 300 miliardi da spendere nei prossimi 6-7 anni. E qui si vedrà la qualità della classe dirigente politica, sia alla guida dello Stato che delle Regioni: evitiamo progetti per prendere più voti e scegliamo quelli per colmare i ritardi dell’Italia”. Così il presidente della Conferenza Stato-Regioni, Stefano Bonaccini, intervenendo alla ‘Riunione della IX cabina di regia per l’Italia internazionale’. I fondi “bisogna saperli spendere – sottolinea Bonaccini – sennò l’Europa ce li porta via, si può lavorare insieme ed essere veloci: io oggi in Emilia-Romagna, ad esempio, ho siglato un Patto per il Lavoro e il Clima con 55 interlocutori” tra parti sociali, associazioni, enti locali, sindacati e mondo delle imprese.